Che cos’è l’autismo?

L’autismo, o per meglio direi i disturbi dello spetto autistico, è un disturbo del neurosviluppo che normalmente è riscontrato in età infantile e rientra nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo. Tale disturbo inizia precocemente e può limitare lo sviluppo del bambino in tre aree:

  • relazioni sociali ed empatia;
  • comunicazione sia verbale che non-verbale;
  • interessi, attività immaginativa (ristretti e stereotipati).

I diversi livelli di compromissione di queste aree determinano il quadro generico della persona con autismo.


L’autismo nel mondo del lavoro

Il più grande stereotipo sulla neurodiversità è quello di pensare che queste persone “sono” la loro neurodiversità. In realtà spesso si tratta di persone con un buon grado di autonomia che, in alcuni casi, necessitano di un supporto specifico: è fondamentale, per valorizzarne le competenze, individuare le capacità del lavoratore.

È poi necessario fare attenzione alla postazione di lavoro, creando un ambiente ordinato, silenzioso e senza stimoli distraenti. Altri strumenti che possono aiutare la relazione con un lavoratore con un disturbo dello spettro autistico sono:

  • fornire esempi concreti;
  • fornire aiuto nell’organizzare il lavoro;
  • verificare di essere stati capiti;
  • evitare il sarcasmo e il linguaggio figurato e metafore;

Infine, un punto fondamentale è offrire formazione specifica al team che dovrà accogliere la persona: soltanto in questo modo sarà possibile superare stereotipi e pregiudizi.

16 Dicembre 2020

Fonte: wecareincet.it 

Articoli Correlati

Favoriamo ogni giorno l’incontro tra disabilità e lavoro, promuovendo i principi di una cultura inclusiva.