Un’agenzia per dare una mano a inserire i disabili in azienda.

di Nadia Bergamini

Anche un disabile può essere un’opportunità per l’azienda che lo ha assunto. Certo, bisogna studiarne il profilo, capire qual è il posto più adatto alle sue capacità, fare formazione e tutoraggio una volta che l’azienda lo ha preso in carico.

Cose che un ufficio normale di collocamento, certo, non può fare. Cose che fa con grande passione “Abile Job”, la società fondata dal leinicese Renzo Marcato, con sede a Torino in Piazza Teresa Noce. Dopo trent’anni di lavoro a L’Oreal, la grande multinazionale francese dei cosmetici, e una trentina di progetti in inserimento per autistici, audiolesi, detenuti e rifugiati, Marcato ha deciso di affrontare questa sfida.

“Le aziende da 15 lavoratori in su – spiega- hanno l’obbligo di inserire da uno a più portatori di handicap, pena 153 euro di multa al giorno”.

La legge è la 151 del 2015 che avrebbe dovuto già entrare in vigore nel2017 ed è stata poi rinviata al 2018, ma ora è vigente e le aziende rischiano grosso, rinunciando anche ai molti sgravi fiscali che questo tipo di inserimenti lavorativi portano a sé.

“I disabili possono essere una risorsa – prosegue- . Basta accudire il percorso di inserimento. Noi lo facciamo. Noi non mettiamo semplicemente domanda offerta. Bisogna capire il tipo di lavoro che viene proposto e declinarlo con il variegato mondo della disabilità. Bisogna creare contatti, approfondire situazioni e sviscerare normative. Ed è quello che stiamo già facendo con successo”.

18 Aprile 2018

Fonte: LaStampa di Torino

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