Durante lo scorso mese è cominciata la sperimentazione delle nuove procedure per il riconoscimento della disabilità, parte della riforma della disabilità introdotta dalla legge n. 227 del 22 dicembre 2021, il cui obiettivo è semplificare e rendere più efficace l’accertamento dell’invalidità civile.
La novità riguarda la valutazione di base, che diventa un procedimento unitario decretando il riconoscimento della disabilità e contestualmente l’accesso ad attività e sostegni specifici.Regolata dal decreto legislativo n. 62 del 3 maggio 2024, la valutazione si baserà sui parametri internazionali ICD e ICF dell’OMS che utilizzeranno strumenti come il questionario WHODAS per misurare il livello di funzionamento della persona e le eventuali necessità di supporto.
Iniziato in 9 province italiane, con l’obiettivo di estendersi in tutta Italia nel 2026, la procedura consente di:
- unificare le valutazioni sanitarie e sociali della persona;
- dare priorità ai soggetti con necessità di sostegno intensivo;
- favorire l’inclusione scolastica e lavorativa, garantendo il diritto all’accomodamento ragionevole.
A seguito della valutazione di base, la persona potrà richiedere una valutazione multidimensionale, finalizzata alla costruzione del proprio progetto di vita, un piano personalizzato che definirà interventi e percorsi di inclusione.
Quali sono i vantaggi di questa riforma?
- Eliminazione di alcune procedure superflue, come le visite di revisione periodiche per molte patologie, queste saranno mantenute solo nei casi in cui siano realmente necessarie, evitando inutili passaggi burocratici per chi ha condizioni stabili.
- Presenza di un unico certificato sostituirà tutti i documenti precedenti, tra cui quelli relativi all’invalidità civile, alla Legge 104, alla cecità e alla sordità.
Guardiamo con soddisfazione al cambiamento di prospettiva che si verificherà grazie a questa riforma, infatti, spostando l’attenzione dalla patologia alla persona, si guarderà alle effettive capacità di vivere il quotidiano, partecipare alla vita sociale, lavorativa ed emotiva del soggetto.